Rassegna stampa delle principali testate giornalistiche di settore dedicate all’album ‘Life’ di Ellen River.

BUSCADERO – Giugno 2023

Ellen River_recensione Buscadero 2023


BLOW UP – Maggio 2023

Ellen River_recensione Blow Up 2023


MESCALINA

“la cantautrice dà prova di avere assimilato le lezioni dei grandi, ascoltati e riascoltati, di averle rielaborate con piglio personale, forte di esperienze segnanti e di ottime letture e frequentazioni, ma anche di un indiscutibile dono compositivo, che stempera nei brani, in una palette di variazioni e sfumature armoniche e tematiche, interpretate con convinzione ed emozione” (Laura Bianchi)

LEGGI TUTTO


ROOTS HIGHWAY

c’è un angolo di Life per ciascun ascoltatore, materiale che potrà incuriosire o addirittura conquistare, e se più miti consigli avrebbero forse richiesto a Ellen River di condensare il meglio di questo raccolto, magari per sfruttarlo ancora in un album successivo, pare di poter dire che alla fine abbia avuto ragione lei” (Fabio Cerbone)

LEGGI TUTTO


OFF TOPIC

“Con Life si arriva alla definitiva maturazione artistica, la saggezza e consapevolezza di chi si è confrontata con i migliori e dove il suono è maggiormente rappresentativo, le liriche veicolano messaggi di speranza, diretti, viscerali. Ballate intense e semi acustiche, country music, folk, blues e rock che brillano di luce propria” (Aldo Pedron)

LEGGI TUTTO


AMERICANA UK

“Ellen River is an artist to watch out for. 2023 saw the release of an adventurous double album, “Life”, her second recording as a solo artist, and in 2024 she followed up by opening for Lucinda Williams (in Chiari) and Joan Osborne (in Modena) on their European tours” (Rick Bayles)

LEGGI TUTTO


IL POPOLO DEL BLUES

“Una sera, poche settimane fa, mentre riportavo a casa un amico dopo aver assistito ad un concerto, ho inserito la fatidica chiavetta. Passati pochi minuti, il mio amico ha domandato: “brava, chi è?”, alla mia risposta, Ellen River, ha aggiunto, “inutile, le americane hanno una marcia in più”. Ed invece, la bravissima Ellen River in realtà è modenese, anche se la sua voce, la padronanza della lingua e lo spirito artistico, fanno di lei una perfetta ambasciatrice della musica “americana” sfoderando una voce versatilissima e capace di suscitare emozioni oltre ad una maturità compositiva sbalorditiva” (Stefano Tognoni)

LEGGI TUTTO


THE LONG JOURNEY

“Tutti i brani regalano emozioni e formano un insieme forte ed orgoglioso, sussurrato a volte e in altri momenti espresso con potenza, sempre ispirato tra inflessioni folk e riferimenti continui all’intensa bellezza della natura e a rapporti interpersonali vissuti con il cuore e con la voglia di intrecciare storie pregne di grande umanità” (Remo Ricaldone)
LEGGI TUTTO


ROCK NATION

“La talentuosa cantautrice ha trovato la chiave giusta per far girare il sincronismo tra i due mondi generando l’alchimia perfetta per una musica espressiva e delicata al tempo stesso, ricca di influenze ma coerente nel messaggio. Si concretizza così il trionfo radioso di un’artista emergente che avanza con convinzione, con fantasia, ma soprattutto con un sorriso contagioso” (Carlo Giorgetti)

LEGGI TUTTO


FREE ZONE MAGAZINE

La seconda ragione è che la scrittura è sempre nitida. È una scrittura precisa e coinvolgente che sa governare le parole e le note muovendosi in un territorio amplissimo fra il blues, il folk e il rock and roll. Ellen scrive canzoni che parlano al di là di quello che dicono, che ti portano dentro temi universali raccontando storie piccole, personali.
Sa scrivere i versi di cui ha bisogno una voce come la sua, e ha una voce che pare fatta apposta per le cose che scrive” (Max Giuliani)

LEGGI TUTTO


L’ISOLA CHE NON C’ERA

“Già dalla copertina è con il suo sorriso che ci invita, girata di tre quarti, a seguirla, in quella che potrebbe essere la pianura emiliana o quella texana e non farebbe alcuna differenza. Certo, Guccini ci aveva avvertito, che “gli americani ci fregano con la lingua”, ma lei ha deciso di restituire loro il favore e confondere chi la ascolta e magari si chiede da dove venga questa voce così smaccatamente a stelle e strisce” (Alberto Calandriello)

LEGGI TUTTO


RADIO BASE

Durante l’ascolto vi troverete immersi in un film di Wim Wenders tipo Paris Texas, dove viaggerete lungo le highway americane che attraversano deserti con il Grand Canyon sullo sfondo.
Vi troverete in una canoa con la pagaia in mano ad attraversare le paludi della Florida. Uscirete da una chiesa dove un coro di voci meravigliose intona canti gospel per arrivare a Los Angeles dove Kerouac e Ginsberg vi inviteranno a fare l’amore non la guerra” (Silvio Loi)

LEGGI TUTTO


LATE FOR THE SKY

“Ma siccome l’aspetto più importante è il contenuto il plauso deve essere doppio, proprio come il disco che è di un livello sorprendentemente alto, racchiudendo tutte le influenze di Ellen legate principalmente alla musica americana (rock, blues, country, soul) e che vuole anche rappresentare un messaggio di ottimismo nell’affrontare la vita con il sorriso (come nella foto di copertina e in generale nelle fote di Ellen), pur avendo già dovuto superare momenti difficili, malattie e problemi di vario genere” (Paolo Baiotti)

LEGGI TUTTO